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Bilancio energetico: cosa è e perché è importante

Un importante strumento di monitoraggio e analisi per ottenere il massimo rendimento energetico, economico e ambientale.

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Cosa è il bilancio energetico e perché è importante?

Con bilancio energetico si intende la differenza tra la quantità totale di energia disponibile all’interno di un sistema (in entrata) e l’energia effettivamente consumata in ogni fase (in uscita). Detto in altri termini, il suo saldo indica la disponibilità di energia totale del sistema.

In ambito domestico, il bilancio energetico si rivela un importante strumento di monitoraggio e analisi, poiché fornisce una “fotografia completa” sul funzionamento energetico dell’abitazione, individuando eventuali sprechi o dispersioni. Una misura utile non solo per un controllo generale del sistema, ma per un uso sempre più consapevole ed efficiente della propria energia, con vantaggi sia in termini economici che di sostenibilità ambientale. 

Conoscere i flussi di energia domestici, sia in entrata che in uscita, è il primo passo per individuare eventuali sprechi e mettere in atto strategie migliorative.

Ma, per una corretta valutazione del bilancio energetico domestico, è necessario tenere presente diversi fattori (qualitativi, quantitativi), tra cui:

  • Caratteristiche dell’abitazione: l’area geografica in cui si trova l’edificio, le sue dimensioni, l’esposizione e in particolare l’isolamento. Con particolare riferimento a quest’ultimo, la sostituzione di finestre inefficienti con finestre a bassa emissività, l'installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti, e l'uso di elettrodomestici a basso consumo energetico possono incidere in maniera significativa sul bilancio energetico complessivo.
     
  • Numero e abitudini di consumo dei residenti: anche il comportamento degli occupanti ha un ruolo cruciale. Piccoli gesti e buone pratiche per il risparmio energetico, come spegnere le luci quando non sono necessarie, ridurre la temperatura interna delle stanze, utilizzare elettrodomestici in modo efficiente, possono contribuire significativamente a migliorare il saldo del bilancio.
     
  • Consumo energetico: per una valutazione di dettaglio è necessario poi verificare l'energia utilizzata per l'illuminazione, il riscaldamento, il condizionamento dell'aria, gli elettrodomestici, l'acqua calda e altri dispositivi elettrici o a gas.
        
  • Fonti energetiche: è fondamentale considerare la tipologia di fonti in uso. Fonti di energia rinnovabile autoprodotta (solare, eolico) rispetto a fonti di energia tradizionali (carbone o petrolio) possono incidere in maniera significativa sul bilancio energetico, riducendo al tempo stesso i costi energetici nel lungo termine.

Il bilancio energetico può, dunque, rivelarsi un importante “alleato”, poiché fornisce informazioni importanti su come l’energia viene prodotta ed utilizzata, attraverso il monitoraggio e l’analisi costante di tutti i flussi.

Bilancio energetico a zero: è possibile?

Tuttavia, il traguardo di una casa con un “bilancio energetico a zero”, ovvero, di una situazione di perfetto “equilibrio” tra energia prodotta ed energia consumata, non è facile da raggiungere.

Oggi, però, grazie a tecnologie all’avanguardia e innovazioni di settore è possibile adottare strategie per migliorare non solo l’efficienza energetica dell’edificio, ma la sostenibilità, tra cui:

  • Pannelli fotovoltaici: è possibile installare sul proprio tetto un impianto fotovoltaico. Una tecnologia che consente di trasformare l’energia pulita del sole in energia elettrica per i consumi domestici. Si stima che l’integrazione di un impianto fotovoltaico, correttamente dimensionato, possa coprire circa il 35% del fabbisogno energetico.
     
  • Sistemi di accumulo: oltre ad autoprodurre energia pulita, è possibile massimizzare il proprio autoconsumo integrando l’impianto con un sistema di accumulo fotovoltaico, che immagazzina l’energia pulita prodotta in eccesso a copertura dei consumi residui. Secondo le stime, l’integrazione di un sistema di accumulo intelligente consente di raggiungere un grado di indipendenza energetica pari al 75%. 
     
  • Monitoraggio intelligente: l'uso di sistemi di monitoraggio e controllo intelligente consente di ottimizzare l'energia, regolando ad esempio luci e temperatura in base alle necessità.

Oltre all’adozione di soluzioni tecnologiche, è fondamentale prestare sempre attenzione alle abitudini di consumo e comportamenti. Piccoli gesti e buone pratiche possono fare una grande differenza, favorendo l’efficienza e il risparmio.

Le soluzioni sonnen per la transizione energetica

Da sempre sonnen offre soluzioni complete per la produzione e l’autoconsumo di energia pulita e rinnovabile, in grado di combinare sostenibilità e risparmio.

Con l’installazione di un impianto fotovoltaico e un sistema di accumulo fotovoltaico intelligente, come sonnenBatterie 10 e sonnenBatterie hybrid 9.53, è possibile alimentare la propria casa con energia green, favorendo non solo un miglioramento del bilancio energetico domestico, ma contribuendo attivamente a una transizione energetica globale.

Durante il giorno, il sistema di accumulo intelligente sonnenBatterie immagazzina l’energia pulita prodotta in eccesso dall’impianto durante il giorno, per rilasciarla quando se ne ha più bisogno, ad esempio la sera quando l’impianto è spento e i consumi aumentano, a copertura del fabbisogno energetico residuo.

Una scelta che consente di migliorare il proprio autoconsumo, con vantaggi non solo per il proprio portafoglio, ma anche per l’ambiente.