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Education | luglio 2023

Rinnovabili e decarbonizzazione per una svolta verde

L'Europa si sta muovendo a grandi passi verso una transizione ecologica e una decarbonizzazione globale. Il 2022 ha segnato l’anno della svolta green, ma è fondamentale accelerare gli sforzi per abbattere le emissioni di CO2 in settori chiave quali la produzione di energia e la mobilità.

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Content Team

Energia green: la pietra angolare per la transizione ecologica

Italia

La recente infografica dell’Università degli Studi Niccolò Cusano esplora l'evoluzione della transizione ecologica nazionale e registra per l’Italia grandi opportunità per invertire il trend che, negli ultimi 30 anni, ha visto le emissioni globali di CO2 aumentare del +141%. Un’inversione di tendenza resa possibile grazie alla diffusione delle energie rinnovabili e a un graduale processo di decarbonizzazione.

Secondo la fotografia presentata dall’ateneo, al centro del dibattito nazionale sulla transizione ecologica troviamo strategie volte a promuovere un rapido passaggio dalla produzione di energia da fonti fossili (carbonio, gas naturale) a fonti rinnovabili, per un mix energetico nazionale sempre più green. Una tendenza confermata anche dalle dinamiche che si osservano nel settore delle rinnovabili e degli investimenti volti ad accelerare il processo di transizione.

Secondo il report, in Italia, le fonti che contribuiscono maggiormente alla produzione di energia pulita sono:

  • idroelettrico (42%)
  • fotovoltaico (20%)
  • bioenergie (17%)
  • eolico (16%)
  • geotermico (5%)

In particolare, il comparto fotovoltaico, con oltre 1,2 milioni di impianti fotovoltaici installati, registra dal 2017 un trend di crescita costante. Una dinamica che si prevede possa proseguire anche nei prossimi anni con numeri di installazioni tre volte superiori, per un totale di 70 GW di nuova potenza entro il prossimo decennio.

Lo scenario internazionale

Anche lo scenario interazionale registra segnali positivi. Nel 2022, grazie alle politiche internazionali di decarbonizzazione attivate da numerosi Stati, le emissioni di CO2 globali generate dalla produzione di energia hanno raggiunto il minimo storico di 436 g CO2/kWh.

In particolare, il 2022 è stato l’anno della svolta green.

Energia eolica e solare hanno soddisfatto circa l'80% dell'aumento globale della domanda di energia e, nonostante la crisi globale di gas e i timori per un ritorno al carbone, la quota di energia da rinnovabili ha limitato notevolmente l'incremento della produzione di carbone (+1,1%). Un risultato reso possibile da politiche e incentivi per la diffusione di queste tecnologie su larga scala.

Secondo le analisi del think tank Ember, eolico e solare coprono, oggi, il 39% del fabbisogno elettrico globale, contro il 12% del 2022 e il 10% del 2021 (fonte: Global Electricity Review). Dati che sottolineano la spinta verso un’era sempre più green, caratterizzata da una costante diminuzione di energia da fonti fossili.

In linea con le politiche comunitarie e il “Clean Energy for All Europeans Package”, l’obiettivo 2023 per l’Italia è una quota nazionale di energia da rinnovabili del 32,5%. Un traguardo ambizioso che il Paese si prefigge di rispettare, come già fatto nel 2018 e nel 2020, quando venne superato il target minimo fissato dal Piano di Azione Nazionale (PAN) per le energie rinnovabili.

Nonostante i progressi, il carbone rimane ancor’oggi la principale fonte di energia a livello mondiale, coprendo il 36% della produzione. Ma l’analisi dell’organizzazione indipendente Ember identifica il 2022 come l'ultimo anno di crescita per l'energia da fonti fossili. Dal 2023, le stime prevedono una riduzione pari allo 0,3%, con percentuali in crescita negli anni successivi.

Mobilità e decarbonizzazione

Negli ultimi anni, l'Europa si è concentrata anche su politiche a favore di una decarbonizzazione del settore automotive. Nel 2022, il vecchio Continente si è confermato al primo posto per numero di auto elettriche acquistate (90%) – su 10 auto acquistate 9 sono elettriche - seguito a grande distanza da Cina (16%) e America (5%).

Una crescita confermata anche dai dati di giugno 2023 pubblicati da Acea, Associazione che riunisce i costruttori europei. Con 158.252 immatricolazioni (+66,2% rispetto al 2022), i veicoli full electric superano quelli a gasolio, fermi a quota 139.595.

L'impegno europeo per la promozione di energie rinnovabili e strategie per la decarbonizzazione globale è evidente, ma c'è ancora molto da fare per raggiungere l’obiettivo di meno 55% di emissioni di CO2 entro il 2030 e NetZero 2050.

Ma, già oggi, è possibile per tutti partecipare ad una rivoluzione energetica, grazie all’adozione di soluzioni per l’autoproduzione e il consumo smart di energia pulita e rinnovabile.

Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile, infatti, coprire i consumi della propria casa con energia green. Ma se si desidera massimizzare l’autoconsumo, la scelta di integrare un sistema di accumulo fotovoltaico può rivelarsi vantaggiosa non solo in termini di sostenibilità, ma di risparmio.

Le soluzioni sonnen per una transizione energetica

Da sempre sonnen offre soluzioni complete per la produzione e l’autoconsumo di energia pulita e rinnovabile, in grado di combinare sostenibilità e risparmio. Con l’installazione di un impianto fotovoltaico e un sistema di accumulo fotovoltaico intelligente come sonnenBatterie è possibile alimentare la propria casa con energia green, contribuendo così attivamente ad una transizione energetica globale.

Durante il giorno, il sistema di accumulo intelligente sonnenBatterie immagazzina l’energia pulita autoprodotta in eccesso dall’impianto, per rilasciarla la sera o quando più se ne ha bisogno, a copertura dei consumi domestici. E con l’energia in surplus è anche possibile ricaricare l’auto elettrica per una mobilità sostenibile al 100%

Unisciti ora alla costruzione del futuro dell’energia con sonnen.