Fonti rinnovabili e non rinnovabili: cosa bisogna sapere
Nel dibattito sulla sostenibilità ambientale, la distinzione tra fonti rinnovabili e non rinnovabili è centrale. Capire cosa sono, quali differenze le caratterizzano e quali sono gli impatti ambientali ed economici di ciascuna è fondamentale per orientarsi verso scelte energetiche consapevoli.
Fonti rinnovabili e non rinnovabili: quali sono?
Le fonti rinnovabili sono risorse che si rigenerano naturalmente nel breve periodo e possono essere utilizzate senza compromettere le generazioni future e sono al centro della strategia energetica europea. Le risorse rinnovabili, in aggiunta, garantiscono una distribuzione più uniforme a livello globale, agevolando l’indipendenza energetica delle nazioni.
Le fonti non rinnovabili, al contrario, sono risorse finite che si formano in tempi geologici lunghissimi. Una volta esaurite, non sono sostituibili e il loro uso è associato a forti emissioni di gas serra. A differenza delle energie rinnovabili, le fonti fossili, al contrario, sono spesso concentrate in specifiche aree geografiche, determinando dipendenza e potenziali instabilità geopolitiche.
Esempi di energie rinnovabili e non rinnovabili
Tra le risorse rinnovabili troviamo:
- Energia solare (fotovoltaico e termico);
- Eolico (onshore e offshore);
- Idroelettrico (grandi e mini impianti)
- Geotermico;
- Biomasse (legna, scarti agricoli, biogas);
- Energie marine (onde, maree, correnti).
Tra le fonti di energia non rinnovabile, invece, troviamo:
- Carbone;
- Petrolio;
- Gas naturale;
- Uranio (per energia nucleare);
- Torba e scisti bituminosi (meno comuni ma utilizzati).
Energie rinnovabili: quali sono i vantaggi?
L’utilizzo delle risorse rinnovabili, vista come una tra poche soluzioni in grado di garantire uno sviluppo sostenibile al nostro pianeta, promuove la decentralizzazione dell’energia, permettendo potenzialmente a tutti di soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Tuttavia, non è chiaramente l’unico pro associato all’utilizzo delle fonti rinnovabili.
- Transizione energetica e benefici ambientali: riduzione delle emissioni di anidride carbonica e inquinanti, mitigazione del riscaldamento globale.
- Risparmio energetico ed economico a lungo termine: nonostante i costi iniziali, le rinnovabili possono garantire benefici economici duraturi, specie combinate con storage energetico.
- Innovazione e occupazione: sviluppo tecnologico e nuovi posti di lavoro nel settore green.
sonnen: il partner ideale verso la transizione energetica
sonnen interpreta concretamente i valori dell’energia rinnovabile e dell’economia circolare. Con sistemi di accumulo come sonnenBatterie10, permette di autoconsumare l’energia fotovoltaica prodotta, immagazzinando l’eccesso per utilizzarlo quando serve. In questo modo:
- si riduce l’impatto delle fonti non rinnovabili,
- si valorizzano al massimo le fonti rinnovabili,
- si abbatte la CO₂ prodotta dalla rete tradizionale.
La tecnologia di sonnen aiuta imprese e famiglie a integrare solare e accumulo in casa o azienda, contribuendo alla riduzione dei consumi fossili e alla transizione verso un sistema energetico più pulito e resiliente.