L’inverter fotovoltaico: tutto ciò che c'è da sapere
L’inverter fotovoltaico è il cuore dell’impianto fotovoltaico, poiché responsabile della conversione dell’energia generata.
Quando si parla di impianto fotovoltaico, oltre ai pannelli solari, responsabili della produzione di energia, ci sono altri elementi da tenere in considerazione per il suo corretto funzionamento.
Gli impianti fotovoltaici, installati in contesti residenziali, sono composti da:
- Pannelli fotovoltaici, che generano il flusso di energia, grazie alle celle fotovoltaiche
- Cavi e connettori, responsabili del passaggio dei flussi tra le varie componenti dell’impianto
- Sistemi di supporto e monitoraggio, che registrano stato e prestazioni dell’impianto
- Inverter fotovoltaico, che trasforma l’energia dell’impianto in corrente per uso domestico.
Che cos'è l'inverter fotovoltaico e a cosa serve?
L'inverter fotovoltaico è un dispositivo che converte la corrente continua (DC), prodotta dai pannelli solari, in corrente alternata (AC), che è quella utilizzabile nelle abitazioni e nella rete elettrica. Questo apparecchio è fondamentale nei sistemi solari perché permette di utilizzare l'energia solare per alimentare elettrodomestici e dispositivi elettronici. Inoltre, gestisce l'efficienza della produzione energetica del sistema fotovoltaico.
Senza l’inverter, quindi, l’energia generata dai pannelli fotovoltaici sarebbe non solo inutilizzabile, ma addirittura pericolosa per l’utente. È quindi un componente fondamentale e che può incidere, anche in maniera significativa (fino al 20%), sul costo complessivo dell’impianto.
Inverter fotovoltaico: perché è importante?
Oltre a convertire la corrente da continua ad alternata, l’inverter fotovoltaico svolge altre importanti funzioni:
- Regola la tensione elettrica, prevenendo sbalzi e cortocircuiti, e garantendo così una maggiore sicurezza ed efficienza della rete domestica;
- Monitora l’impianto fotovoltaico e la rete elettrica domestica, fornendo utili informazioni sulle sue performance, e permette di individuare prontamente eventuali guasti o malfunzionamenti;
- Ottimizza le prestazioni dell’impianto fotovoltaico, utilizzando i dati raccolti per rendere più efficienti sia la produzione che il consumo.
Ma come funziona un inverter fotovoltaico?
Il meccanismo di produzione dell’energia inizia con l’irraggiamento dei pannelli solari. Quando i raggi del sole colpiscono le celle fotovoltaiche dei pannelli solari, le piccole particelle di luce contenute all’interno, detti fotoni, trasferiscono l’energia agli elettroni delle celle che, “agitandosi”, generano un flusso di corrente, detta corrente continua (DC). L'inverter fotovoltaico trasforma l’energia così prodotta in corrente alternata (AC) compatibile con l’uso domestico.
L’inverter è, dunque, il cuore dell’impianto fotovoltaico, poiché responsabile della conversione dell’energia generata e in base alla potenza richiesta possiamo distinguere: Inverter monofase adatti, in generale, a impianti residenziali con potenza inferiore a 6 kW e Inverter trifase, per lo più utilizzati per impianti di attività commerciali/industriali, con potenza superiore ai 6 kW.
Come è possibile ottimizzare l’energia prodotta?
Per poter utilizzare al meglio tutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, è possibile integrare un sistema di accumulo fotovoltaico. La scelta di installare un sistema di storage non è obbligatoria, ma utile per incrementare sensibilmente il grado di indipendenza energetica dell’abitazione.
Se, infatti, con l’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile coprire fino a circa il 25% del fabbisogno energetico annuo, con l’integrazione di un sistema di accumulo sonnenBatterie è possibile raggiungere fino al 75% di autonomia energetica.
I sistemi di accumulo lato AC, ovvero integrati con l’impianto lato corrente alternata, come sonnenBatterie 10, immagazzinano l’energia prodotta in surplus, per rilasciarla quando se ne ha più bisogno, ad esempio la sera, quando l’impianto è spento e i consumi domestici aumentano.
sonnenBatterie 10 è, inoltre, un sistema versatile, poiché compatibile sia con impianti fotovoltaici nuovi che esistenti, a prescindere dalla tipologia di inverter installato. Per offrire sempre la massima flessibilità per tutti gli ambiti d’utilizzo.