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Education | settembre 2022

Verso una mobilità sempre più sostenibile

La “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile” 2022: iniziative ed eventi a sostegno di una mobilità urbana sempre più smart e sostenibile.

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Content Team

Progetti per la mobilità del futuro  

Dal 16 al 22 settembre 2022, torna la “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile”, campagna promossa dalla Commissione Europea per sostenere iniziative che mettano al centro del dibattito idee per una mobilità urbana sempre più green.

L’iniziativa, giunta alla XXI° edizione, vede protagoniste le autorità locali di centinaia di Comuni europei, dei quali 60 italiani, incoraggiate a sperimentare nuove misure di pianificazione urbana, nuove tecnologie e sostenere lo sviluppo di infrastrutture all’avanguardia, nonché la raccolta idee da parte della comunità locale.

Una settimana che ha come obiettivo la promozione di sinergie tra persone, istituzioni e luoghi, per aumentare la sensibilità sul tema della mobilità urbana del futuro. Un’occasione per rimettere al centro dell’attenzione anche i vantaggi offerti dalla mobilità elettrica, sia per i cittadini che per l’ambiente.

La mobilità elettrica in Italia

Nel corso degli ultimi, in Italia, i mezzi di micromobilità elettrica come eBike, monopattini, monoruote, segway e hoverboard sono entrati a pieno titolo tra i mezzi utilizzati per gli spostamenti urbani. Un successo favorito anche da forme di sharing, promosse da Comuni o società private, per il noleggio condiviso di veicoli in modo rapido e accessibile, grazie ad App e pagamenti digitali.

Questi mezzi consentono, infatti, di muoversi con agilità all’interno di contesti urbani e di raggiungere, in breve tempo, la destinazione desiderata, riducendo il carico del traffico e l’inquinamento.

In Italia, il fenomeno della micromobilità elettrica è in costante crescita. I dati dell’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility sottolineano come il volume dei monopattini elettrici in circuiti di sharing nazionale, sia passato dalle 4mila unità del 2019, alle 35mila nel 2020.

Tuttavia, la mobilità urbana è ancora dominata dalle automobili. Secondo i dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), nel 2021, in Italia, circolavano 38,8 milioni di automobili (una media di 2 automobili ogni 3 abitanti) ma, di queste, solo il 9,4% era un mezzo ECV (Electrically Chargeable Vehicles). Una percentuale ancora distante dalla media europea del 20%.

Altro fattore da tenere in considerazione è l’età media del parco automobili italiano: 11,8 anni. Un dato che, se da un lato evidenzia “l’anzianità” dei mezzi in circolazione in Italia e la loro distanza dai più moderni standard di tutela ambientale, dall’altro sottolinea l’enorme potenziale di crescita del mercato elettrico italiano che, nel corso dei prossimi anni, potrebbe assistere ad una sostituzione massiva dei veicoli in circolazione. 

Già nel 2021, l’Italia è stata protagonista di un importante ricambio generazionale e tecnologico:

  • le immatricolazioni di mezzi Diesel e benzina sono dimezzate rispetto al 2019
  • le immatricolazioni di mezzi ECV hanno raggiunto le 136.311 unità contro le 17.185 del 2019

Auto elettriche: tra sostenibilità e risparmio

Tra le soluzioni alternative all’uso di mezzi a combustione fossile, la scelta di usare un mezzo elettrico ha un importante impatto in termini di sostenibilità ambientale.

  • Il primo aspetto da considerare è legato alla produzione e allo smaltimento di un’automobile elettrica. Secondo i dati di “Green NCAP” - programma di valutazione dei veicoli ecologici supportato dal “New Car Assessment Program” in collaborazione con i governi europei - già a partire dalla fase produttiva, un mezzo elettrico ha un impatto ambientale del 30% inferiore, in termini di emissioni di CO2, rispetto a veicoli a combustione fossile
  • Il secondo aspetto è legato alla sostenibilità dei mezzi ECV in marcia. Rispetto ad un mezzo Diesel o benzina, le emissioni di CO2 diretta di un mezzo elettrico sono pari a zero. Anche in termini di inquinamento acustico, i mezzi elettrici sono più silenziosi. Un aspetto non trascurabile in contesti di mobilità urbana caratterizzati da continue fermata e ripartenze 
  • Il terzo fattore è legato a particolari agevolazioni concesse per i veicoli elettrici. Molti governi, e tra questi anche l’Italia, stanno promuovendo la diffusione delle auto elettriche con la concessione di privilegi esclusivi: accesso a ZTL senza contrassegno, parcheggi gratuiti o sconti in stalli contrassegnati da righe blu.

Nella scelta di acquisto di un’auto elettrica, un aspetto rilevante è quello economico. Il prezzo di un’auto elettrica è oggi, infatti, mediamente superiore a quello di un modello a benzina o diesel. Tuttavia, numerosi sono i fattori che possono favorire un risparmio nel lungo periodo.

  • Primo fra tutti il costo per tasse e costi accessori. Le auto elettriche sono esenti dal pagamento del bollo e hanno mediamente costi assicurativi e di manutenzione inferiori a veicoli a combustione fossile. I veicoli elettrici sono, infatti, esenti da rischi legati a liquidi infiammabili e non hanno componenti soggette a usura (es: motore, albero di trasmissione)
  • Il secondo è legato al costo della ricarica dei veicoli elettrici. Si stima che il costo medio per fare 100 Km con un mezzo a benzina sia pari a 12,5 € mentre, per percorrere la stessa distanza con un’auto ECV, servono solo 4 €.

Su quest’ultimo punto, l’infrastruttura di ricarica pubblica in Italia è ancora in ritardo, ma ci sono positivi segnali di crescita. Nel 2021, l’infrastruttura ha registrato una crescita del 35% (+ 6.700 unità) vs 2020. In particolare, i punti di ricarica standard, di tipo lenta (da 3-7 kW) e rapida (11-22 kW), rappresentano il 73,6%, mentre le colonnine veloci o ultraveloci (> 50 kW), costituiscono il 6,1% del totale.

La soluzione sonnen per una mobilità al 100% green

Esistono però soluzioni di ricarica alternative all’infrastruttura pubblica, che consentono di ricaricare il veicolo nel proprio garage e quando di preferisce. Ma c’è molto di più. Oggi, grazie alle soluzioni complete sonnen per l’indipendenza energetica è possibile utilizzare tutta l’energia pulita autoprodotta da un impianto fotovoltaico, non solo per i consumi della propria casa, ma anche per la ricarica di un’auto elettrica tramite una wallbox domestica. Così la mobilità diventa al 100% green.

Grazie all’integrazione di un impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo sonnenBatterie è possibile autoprodurre e immagazzinare energia pulita a copertura dei consumi della propria casa e, con l’energia residua, ricaricare tramite una wallbox il proprio veicolo elettrico. Una tecnologia di ricarica intelligente che consente di massimizzare l’autoconsumo e garantire una mobilità green al 100%. 

Scopri ora le soluzioni complete sonnen per l’indipendenza energetica.