Una Giornata Mondiale a tutela delle risorse dell’Ambiente

Cosa è la Giornata mondiale dell’Ambiente?

Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Enviroment Day - WED), una ricorrenza annuale istituita, nel 1972, dall’Assemblea Generale dell’ONU che, sulla scia della Conferenza di Stoccolma dello stesso anno, ha dato vita all’UNEP (United Nations Enviroment Programme), il Programma Ambiente delle Nazioni Unite. 

L'UNEP, organizzazione internazionale con sede a Nairobi in Kenya, ha per obiettivo la promozione della tutela ambientale e l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, attraverso sovvenzioni di ricerca, iniziative e progetti che coniugano produttività e salvaguardia dell’ambiente.

Da oltre mezzo secolo, l'UNEP è impegnata nel promuovere soluzioni contro la c.d. “triplice crisi planetaria”: cambiamento climatico, perdita di biodiversità, inquinamento - e collaborare con governi, istituzioni, società civile e privati per il sostegno di iniziative a tutela dell’ambiente: dalla rigenerazione dello strato di ozono alla protezione degli oceani, dalla conservazione delle risorse ambientali alla promozione di un'economia verde e inclusiva.

Quest’anno, il Paese ospite dell’iniziativa è la Costa d'Avorio. Nel 2022 fu, invece, la volta della Svezia, in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’UNEP a Stoccolma. L’Italia è stata madrina dell’evento già in due occasioni: a Torino nel 2001 e a Roma nel 2015.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente vuole, dunque, essere una ricorrenza simbolica, ma anche un’occasione di incontro per aziende, organizzazioni non governative, comunità e governi per discutere, promuovere e sostenere iniziative virtuose a tutela dell'ambiente e della sua biodiversità per le generazioni future.

Qual è il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023?

Il tema “icona” della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023 è l’inquinamento della plastica. Con il motto #BeatPlasticPollution (sconfiggi l’inquinamento da plastica) l'attenzione della giornata sarà rivolta a tutte le azioni contro l'inquinamento provocato da questo materiale.

“Dagli anni Settanta, il tasso di produzione della plastica è cresciuto più rapidamente di quello di qualsiasi altro materiale” – fa sapere UNES.

“Oggi produciamo circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno e se le tendenze di crescita storica continuano, si prevede che la produzione globale di plastica primaria raggiungerà i 1.100 milioni di tonnellate entro il 2050”.

Rifiuti che possono rimanere nell’ambiente anche per secoli. Cosa fare dunque? L’UNEP, oltre a caldeggiare un sostegno dei governi internazionali, ha condiviso, in occasione di questa giornata, alcuni suggerimenti che è possibile mettere in pratica seguendo il motto #BeatPlasticPollution come: pulire una spiaggia, pulire un fiume, acquistare in modo sostenibile, adottare uno stile di vita “Zero Waste”, viaggiare in modo sostenibile, essere sostenitori del cambiamento, vestire in modo sostenibile o, ancora, scegliere prodotti privi di plastica.

Ma sul sito dell’evento è possibile trovare molte altre informazioni su attività, dibattiti e storie. E per chi lo desidera, approfondire le linee guida dell'Ecosystem Restoration Playbook con misure per la protezione dell'ambiente.

Nell'ambito di queste iniziative anche l’uso virtuoso delle risorse ambientali, come la luce solare, può contribuire attivamente alla creazione di un futuro più sostenibile.

Già oggi, è possibile per ciascun cittadino essere protagonista del proprio futuro energetico, grazie all’adozione di soluzioni per l’autoproduzione e il consumo di energia pulita e rinnovabile. Soluzioni che, attraverso l’integrazione di un impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo intelligente, consentono di utilizzare energia green per il fabbisogno energetico della propria l’abitazione.   

Le soluzioni sonnen per una transizione energetica

Da sempre sonnen offre soluzioni complete per l’indipendenza energetica. Grazie l’installazione di un impianto fotovoltaico su tetto è possibile coprire fino al 35% del proprio fabbisogno energetico, ma, grazie all’integrazione di un sistema di accumulo intelligente sonnenBatterie, che immagazzina l’energia pulita prodotta in eccesso dall’impianto, è possibile raggiungere un grado di autonomia pari al 75%, riducendo, al tempo stesso, la propria impronta ecologica. Una scelta che fa bene non solo all’ambiente, ma anche al portafoglio.

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