Trend positivo per il mercato fotovoltaico europeo 2022: +39 GW di nuova capacità installata

Trend fotovoltaico 2022

SolarPower Europe, Associazione che rappresenta oltre 270 aziende del settore dell’energia solare, ha presentato, nell’ultimo Report annuale “Global Market Outlook for Solar Power 2022-2026”, i dati di andamento del mercato solare europeo 2022 e le previsioni 2026, evidenziando un importante trend di crescita.

Secondo le stime di SolarPower Europe, già entro la fine 2022, i Paesi europei registreranno un incremento della capacità di produzione da fotovoltaico di +39 GW, ovvero, +12 GW rispetto al record del 2021.

Il Report di SolarPower Europe sottolinea come la crescita delle rinnovabili potrebbe subire un‘ulteriore accelerazione, anche alla luce dalle recenti tensioni geopolitiche tra Europa e Russia. Se, da un lato gli Stati membri dell’UE avevano già attivato importanti misure verso una transizione energetica globale, secondo gli analisti, la necessità di ridurre, in tempo brevi, la dipendenza dal gas russo, provocherà un’ulteriore accelerazione verso le rinnovabili, favorendo una crescita della capacità installata, per un risparmio di 4,6 miliardi di metri cubi di gas naturale o 84 navi cisterna di GNL.

Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, dichiara: “Ogni megawatt di energia generata dal solare e dalle energie rinnovabili è un minor numero di combustibili fossili di cui abbiamo bisogno dalla Russia”.

La crescita del settore dovrà, però, essere sostenuta, proseguono i ricercatori, da un equivalente incremento del numero di professionisti di settore che, avvertono, potrebbe essere non sufficiente a soddisfare la domanda futura del mercato.

Le previsioni mondiali

Su scala mondiale, il Report di SolarPower Europe evidenzia come, nel corso degli ultimi cinque anni (2018-2022), la capacità solare complessiva sia raddoppiata, raggiungendo la soglia di 1 TW (dato: Aprile 2022). E sulla base di questo trend, entro il 2025, la capacità potrebbe più che raddoppiare, raggiungendo la soglia di 2,3 TW.

A guidare la crescita del fotovoltaico, la Cina, oggi leader di mercato con 54,9 GW di nuova capacità solare e un tasso di crescita annuale del 14%. A seguire, gli Stati Uniti, che si fermano attorno ai 28 GW (+44% vs 2020). E in ultima posizione, l’India, con +14,2 GW di installazioni fotovoltaiche.

Lo scenario europeo

A livello europeo, la scomposizione dei dati aggregati proclama la Germania Paese capofila nel processo transizione energetica, con una stima di crescita di 7,4 GW, entro la fine del 2022, ovvero, più del doppio di Spagna, Paesi Bassi e Polonia, le cui previsioni si attestano poco sopra i 3,5 GW.  Ma in generale, tutta l’area europea registrerà ottime performance.

Nello scenario medio presentato da SolarPower Europe, entro la fine del 2022, è prevista una crescita della capacità cumulata di +228,5 GW (+36% vs 2020). Per un confronto, nel 2021, il numero si era fermato a 168 GW e, già allora, contribuiva a più della metà dell’intera capacità da fonti rinnovabili (302 GW) ed era superiore di 70 GW all’eolico, seconda fonte di energia rinnovabile più diffusa.

Anche l’Italia ha dimostrato, nel corso degli ultimi anni, un’importante capacità di crescita del mercato fotovoltaico. Solo nel primo semestre 2022, si è registrato +1 GW di nuova capacità fotovoltaica, con oltre 70mila installazioni e le stime di fine anno prevedono una crescita tra 1,5 e 2 GW, che porterebbe a 3 GW il contributo delle fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale.

Secondo SolarPower Europe, per raggiungere gli obiettivi di crescita del settore saranno però necessari interventi specifici:

• promuovere l’abbinamento di fotovoltaico con sistemi di accumulo
• ottimizzare i tempi di autorizzazione per le pratiche di installazione
• stimolare l’approvvigionamento di rinnovabili per accelerare gli investimenti del settore privato verso gli obiettivi del Green Deal
• attivare provvedimenti per favorire la produzione solare in Europa
• includere la sostenibilità nelle decisioni aziendali
• sostenere il potenziale di flessibilità dei prosumer solari

Con riferimento al primo punto, grazie all’integrazione di sistemi di accumulo fotovoltaico domestico come sonnenBatterie, è possibile oggi immagazzinare tutta l’energia pulita autoprodotta dall’impianto per i consumi dell’abitazione. Una scelta sostenibile a tutela non solo all’ambiente, ma anche del portafoglio.

Le soluzioni sonnen per l’indipendenza energetica

Grazie all’installazione di impianto fotovoltaico è possibile, infatti, coprire fino al 30% del fabbisogno energetico domestico ma, durante le ore serali, quando l’impianto non è attivo, si è costretti a prelevare energia da rete per la copertura dei consumi dell’abitazione.

Con l’integrazione di un sistema di accumulo intelligente e all’avanguardia come sonnenBatterie, è possibile, invece, immagazzinare tutta l’energia autoprodotta dall’impianto e non immediatamente consumata, per usarla quando se ne ha più bisogno, ad esempio la sera, quando l’impianto fotovoltaico è spento e i consumi aumentano, raggiungendo così un grado di autonomia energetica annua pari al 75%.  

In più, aderendo all’offerta sonnenFlat 1500, con un bonus energetico di 1500 kWh (pari a un controvalore massimo di 150 €/anno) direttamente in bolletta, è possibile coprire anche eventuali consumi residui non compensati dall’autoproduzione, e raggiungere così il 100% di indipendenza energetica.

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