Installatori Fotovoltaici
Education | novembre 2022

Europa 2030: servono oltre 1 milione di lavoratori per la transizione energetica

Cresce la domanda europea di operatori specializzati nel settore delle rinnovabili. Ma per raggiungere l’obiettivo europeo 2030, servono programmi di formazione e sviluppo delle competenze.

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Cresce la domanda di occupazione fotovoltaico

SolarPower Europe, associazione europea che rappresenta oltre 280 organizzazioni della filiera del fotovoltaico, ha pubblicato, nel nuovo Report EU Solar Jobs 2022, le stime dei livelli occupazionali per il settore, evidenziando un trend di crescita più che positivo.

I dati del Report EU Solar Jobs 2022 evidenziano come la crescita registrata dal settore fotovoltaico nel corso degli ultimi anni, ha fatto emergere, in maniera sempre più urgente, la necessità di rispondere alla domanda di figure specializzate per il settore. Uno scenario che richiede formazione di nuova forza lavoro, riqualificazione di quella esistente e certificazioni per l’attestazione delle competenze, come sottolineato l’associazione.

Secondo SolarPower EU, nel corso dei prossimi anni, il livello occupazionale del settore fotovoltaico registrerà un’importante evoluzione, alla luce anche dell’elevata intensità di manodopera richiesta da questa tecnologia. Come osserva Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe. Anche se l’Europa ha fatto i conti con una pandemia, l’occupazione nel fotovoltaico è aumentata del 30%” rispetto al 2021. […] In un momento in cui il continente si trova ad affrontare l’incertezza economica, il solare offre una fonte affidabile di milioni di posti di lavoro a prova di futuro”.  

L’analisi dei dati evidenzia come, nel 2021, il numero di occupati nel settore fotovoltaico era pari a 446mila operatori (+30% vs 2020) e di questi, ben 367mila (circa il 79% del totale) addetti alla fase installativa, a conferma di come la tecnologia fotovoltaica si caratterizzi per un’elevata intensità di manodopera. Per il 2022, l’associazione pronostica due possibili scenari occupazionali: con una crescita di 34 GW di nuova capacità installata, si potrebbe raggiungere la cifra di 530mila occupati (+14% vs 2021), mentre, con una crescita di 40 GW di nuova capacità installata, la cifra di occupati potrebbe salire a 606mila (+30% vs 2021). Numeri che, in una prospettiva quinquennale, farebbero arrivare gli addetti totali a 764mila (+64% vs 2021). Stime di crescita importanti, ma per raggiungere l’obiettivo europeo di 750 GW di capacità installata, serviranno oltre 1 milione di lavoratori entro il 2030

Formazione e competenze per il settore fotovoltaico

I dati del Report EU Solar Jobs 2022 evidenziano, dunque, una forte disallineamento tra domanda e offerta di personale qualificato per il settore fotovoltaico. Dati che, secondo l’associazione, sottolineano l’urgenza per l’Europa di creare programmi per la formazione di personale qualificato e, più in generale, di opportunità per lo sviluppo di competenze nel mondo delle energie rinnovabili, a sostegno di una transizione energetica globale. 

Tra le varie iniziative, SolarPower EU, aprirà a dicembre 2022 SolarWorks Jobs, piattaforma online che, attraverso un algoritmo di corrispondenza delle competenze, avrà l’obiettivo di favorire l’incontro tra aziende e professionisti del fotovoltaico e la promozione di programmi per la formazione di figure professionali.  Ora - osserva Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe - dobbiamo raccogliere la sfida e assicurarci di avere le competenze e i lavoratori per raggiungere gli obiettivi europei in materia di sicurezza energetica e clima”. 

La speranza è che iniziative come questa possano aumentare la disponibilità di personale qualificato per un settore così strategico come il fotovoltaico, per la diffusione e la promozione nell’uso di energie rinnovabili, affinché sempre più persone possano autoprodurre energia pulita e rinnovabile, a sostegno del processo di transizione energetica e di decarbonizzazione europea.

Ma, già oggi, è possibile per tutti contribuire attivamente alla promozione e alla diffusione dell’uso di energie rinnovabili, grazie a soluzioni che integrano impianto fotovoltaico e sistema di accumulo intelligente, che consente di immagazzinare e consumare tutta l’energia pulita autoprodotta dall’impianto a copertura del proprio fabbisogno energetico.   

Soluzioni sonnen per l’indipendenza energetica

sonnen offre soluzioni complete per l’autoproduzione e il consumo di energia pulita, grazie all’integrazione di impianto fotovoltaico e sistema di accumulo intelligente sonnenBatterie.

Con l’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile, infatti, coprire fino al 35% dei consumi energetici annui di una famiglia media. Ma grazie all’integrazione di sistema di accumulo fotovoltaico sonnenBatterie, che immagazzina l’energia autoprodotta dall’impianto durante il giorno e la rilascia quando se ne ha più bisogno, ad esempio la sera quando l’impianto è spento e i consumi aumentano, è possibile raggiungere un grado di indipendenza energetica pari al 75%.

Il restante 25% può essere coperto aderendo all’offerta energia sonnenFlat 1500, grazie alla quale l’utente riceve un bonus annuale di 1500 kWh (pari a un controvalore massimo di 150 €) direttamente in bolletta, come ricompensa per aver messo a disposizione il proprio sistema di accumulo sonnenBatterie per i servizi di stabilizzazione della rete elettrica nazionale. E raggiungere così il 100% d’indipendenza energetica dai tradizionali fornitori di energia. Una scelta che fa bene non solo all’ambiente, ma anche al portafoglio.

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