Responsabilità sociale e ambientale per la filiera del fotovoltaico
Dal settore fotovoltaico strategie di sostenibilità per rispondere in maniera responsabile alla crescente domanda di mercato.
La catena di valore del solare
Con la crescita dell’adozione della tecnologia del fotovoltaico in Europa, diventa ormai sempre più urgente per imprese e associazioni di settore adottare strategie per conciliare l’aumento della produzione con le responsabilità di tutela ambientale.
Secondo le stime, entro il 2050, il fotovoltaico sarà una delle principali fonti di approvvigionamento energetico in Europa, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e tutela ambientale stabiliti dall’Unione, e l’impatto della filiera fotovoltaica sarà sempre più preponderante, ponendo nuove sfide e responsabilità per le imprese del settore affinché tale tecnologia sia in grado di produrre energia pulita in modo sostenibile.
In linea con tale obiettivo, SolarPower Europe, associazione con oltre 280 imprese operanti nel settore fotovoltaico, in collaborazione con Solar Energy UK, associazione di categoria per il solare e l’accumulo, hanno lanciato l’iniziativa Solar Stewardship Initiative (SSI) per “lo sviluppo di una catena di valore del solare responsabile, trasparente e sostenibile grazie al rafforzamento della fiducia sul come, dove e da chi sono realizzati i prodotti solari” affinché, prosegue la nota del comunicato, i prodotti siano “in linea con gli standard ambientali, sociali e di governance condivisi a livello internazionale”.
La SSI nasce con l’obiettivo di fornire uno schema di garanzia della catena di approvvigionamento dell’industria fotovoltaica in Europa, per una transizione energetica “giusta, inclusiva e rispettosa dei diritti umani”, definendo nuovi standard di sostenibilità aziendale incentrati su due principi cardine:
- trasparenza: rendere accessibili le informazioni su tutta la catena di produzione di prodotti fotovoltaici, affinché il mercato e i consumatori possano, in ogni momento, essere consapevoli dell’identità del produttore, del luogo di produzione e delle modalità di realizzazione;
- responsabilità: minimizzare l’impatto ambientale e sociale legato alla realizzazione di prodotti fotovoltaici, stabilendo un tetto massimo per il carbon footprint e prestando attenzione alla scelta dei materiali, alle modalità di approvvigionamento delle materie prime e alla gestione dell’intero ciclo di vita, con particolare attenzione alle fasi di disassemblaggio e riciclo.
In questo modo, riassume Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, si riesce a costruire “una soluzione di cui i consumatori possono fidarsi”. Uno schema di garanzia che certifica che i prodotti solari siano realizzati nel rispetto dei più elevati standard di sostenibilità.
Al momento, sono una cinquantina le aziende di settore che hanno aderito alla fase pilota del progetto “Solar Stewardship Initiative” che terminerà alla fine del 2024, per estendere il proprio codice a tutto il mercato fotovoltaico europeo.
Le certificazioni per i sistemi di accumulo fotovoltaico
Già oggi, le imprese produttrici di sistemi di accumulo fotovoltaico dispongono di meccanismi per il controllo circa qualità e sicurezza dei prodotti della filiera, per rispondere al meglio ai bisogni di trasparenza e responsabilità. Tra questi:
- La norma CEI EN 60529 1997-06 che stabilisce un sistema di classificazione dei gradi di protezione degli involucri per materiale elettrico. Questa norma permette di indicare, attraverso uno specifico codice IP (Degree of Protection), il livello di protezione degli involucri, contro l’accesso a parti pericolose interne e la penetrazione di corpi solidi estranei e dell’acqua.
- La certificazione UN 38.3 che comprova la capacità di una batteria al litio per fotovoltaico di resistere a possibili sollecitazioni durante il trasporto, sia quest’ultimo via aerea, via nave o via terra;
- La certificazione IEC 62133 che definisce i criteri per l’esportazione delle batterie agli ioni di litio, considerando il suo comportamento e quindi i rischi in diversi contesti (esempio: carica, corto circuito esterno, caduta libera, abuso termico, sovraccarico)
- La certificazione CEI 0-21 che specifica le funzioni che devono avere tutti gli apparecchi elettrici connessi alla rete in bassa tensione, compresi i sistemi di accumulo fotovoltaico, per evitare episodi che possano destabilizzare o causare blackout di rete;
L’impegno di sonnen
Con il desiderio di contribuire a un modello di distribuzione energetica sempre più sostenibile e fedele alla vision di un futuro sostenibile, sonnen, anticipando i requisiti normativi richiesti dall’Autorità di regolamentazione, è oggi tra i primi produttori a potersi fregiare della certificazione CEI-021:2022-03 per tutti i sistemi di accumulo sonnenBatterie, in conformità dei più alti standard di qualità e sicurezza.
Scegliere un sistema di accumulo sonnenBatterie significa, dunque, dotarsi di un prodotto:
• Affidabile: vita utile di 10.000 cicli di carica/scarica con garanzia di 10 anni
• Versatile: per residenziale e small-business (fino a 3 sistemi di accumulo in cascata)
• Flessibile: con capacità da 5,5 a 66 kWh e potenza max di carica/scarica fino a 13,8kW
• Integrato: sistema All-In-One compatibile con tutti gli inverter di mercato
• Intelligente: con carica predittiva e dati meteo per ottimizzazione dell’autoconsumo
• Sicuro: batteria con tecnologia litio-ferro-fosfato (LiFePO4)
• Smart: controllo da remoto tramite App
• Certificato: sistema con certificazione CEI-021:2022-03
Ma non è tutto. sonnen offre da sempre soluzioni complete per l’autoproduzione e il consumo di energia pulita, grazie all’integrazione di impianto fotovoltaico e sistema di accumulo intelligente sonnenBatterie.
Con l’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile, infatti, coprire fino al 35% dei consumi energetici annui di una famiglia media. Ma grazie all’integrazione di sistema di accumulo fotovoltaico sonnenBatterie, che immagazzina l’energia autoprodotta dall’impianto durante il giorno e la rilascia quando se ne ha più bisogno, ad esempio la sera quando l’impianto è spento e i consumi aumentano, è possibile raggiungere un grado di indipendenza energetica pari al 75%.
Il restante 25% può essere coperto aderendo all’offerta energia sonnenFlat 1500, grazie alla quale l’utente riceve un bonus annuale di 1500 kWh (pari a un controvalore massimo di 150 €) direttamente in bolletta, come ricompensa per aver messo a disposizione il proprio sistema di accumulo sonnenBatterie per i servizi di stabilizzazione della rete elettrica nazionale. E raggiungere così il 100% d’indipendenza energetica dai tradizionali fornitori di energia. Una scelta che fa bene non solo all’ambiente, ma anche al portafoglio.
Unisciti alla costruzione del futuro dell’energia con sonnen.