Italiani e le rinnovabili: giudizio positivo per energia green e autoproduzione
Le recenti indagini demoscopiche rivelano una grande interesse degli italiani per le rinnovabili come fonte di approvvigionamento energetico del futuro. Tuttavia, solo un italiano su tre dichiara di conoscere in modo approfondito il tema.
Qual è il giudizio degli italiani sulle rinnovabili?
Secondo un’indagine SWG, condotta, a Gennaio 2023, per conto dell’organizzazione GreenPeace, su un campione di oltre 1.000 intervistati, più di un italiano su due ritiene che l’Italia dovrebbe puntare sulla transizione energetica, attraverso l’uso di fonti rinnovabili e soluzioni di risparmio energetico.
In particolare, alla domanda “Alla luce dell’attuale situazione internazionale politica ed energetica, ritiene che l’Italia debba investire”, oltre il 50% degli intervistati sostiene sia importante investire nella transizione energetica (27% “esclusivamente nella transizione energetica”, 26% “in gran parte nella transizione energetica e in misura minore in fonti fossili). Solo il 3% ritiene sia meglio “investire esclusivamente in fonti fossili”.
I risultati fotografano, dunque, un’importante presa di coscienza da parte degli italiani sulla transizione verde quale cruciale per il futuro. Ma l’indagine condotta dell’organizzazione ambientalista non è l’unica a rilevare una crescente sensibilità degli italiani per le rinnovabili.
Nella ricerca “Giovani e clima”, condotta da EMG Different, a Febbraio 2023, su commissione dell’Associazione ambientalista WWF, il 75% dei giovani, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, alla domanda: “Ritieni auspicabile che l’energia in Italia possa essere prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili come fotovoltaico, eolico?” ha risposto affermativamente e oltre il 70% degli intervistati ha risposto sì anche alla domanda “Pensi che le fonti di energie rinnovabile possano essere la soluzione alla crisi energetica che stiamo affrontando nell’ultimo anno?”.
Le stesse preferenze sono confermate anche dal secondo studio su un campione di italiani, compreso tra i 18 e i 65 anni: “Italiani ed energia rinnovabilie” condotta da Ipsos, per conto dell’Associazione nazionale tutela energie rinnovabili (Anter). Per il 90% degli intervistati, la percezione delle energie rinnovabili è più che positiva e per oltre l’80%, le rinnovabili rappresentano la soluzione per uscire dalla crisi energetica.
Ma i dati evidenziano anche un altro aspetto: il desiderio di autoproduzione di energia rinnovabile. Alla domanda: “Qual è secondo lei la strategia migliore per ridurre l’impatto del costo dell’energia sulla vita familiare?” Il 46% degli intervistati indica tra le soluzioni i sistemi per l’autoproduzione di energia (fotovoltaico/solare termico/minieolico) e il 74% del campione afferma che installare sistemi di autoproduzione di energia avrebbe un impatto positivo sul proprio stile di vita. Percentuali che sottolineano, dunque, l’interesse degli italiani nell’adottare soluzioni che consentano di contribuire attivamente al processo di transizione energetica globale.
Quanto sono informati gli italiani sulle rinnovabili?
Ancora poco. Questo quanto emerge dalle diverse indagini. Se da un lato, infatti, si evidenzia l’interesse degli italiani per le rinnovabili, dall’altro, emerge un importante gap informativo circa la conoscenza approfondita della tematica. In particolare, secondo la ricerca Ipsos, otto italiani su dieci conoscono le fonti rinnovabili (57% “abbastanza”, 22% “molto”) ma circa il 40% del campione dichiara di non avere informazioni esaustive. Un problema che, come evidenzia il report, è strettamente legato alla necessità di un’informazione più consapevole in materia: “L’informazione è generalmente ritenuta importante nella diffusione della conoscenza delle energie rinnovabili, per migliorare i comportamenti individuali e le azioni da mettere in campo ed evitare il proliferare di notizie imprecise o scorrette”.
In particolare, secondo l’indagine, il 64% degli italiani si informa tramite canali televisivi, il 59% predilige i canali social e il 27% degli intervistati si informa tramite blog specializzati. Percentuali che definiscono un ampio pubblico di interessati a cui rivolgersi per lo sviluppo di una coscienza globale, come afferma il professor Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos “Le persone stanno maturando la consapevolezza, e l’auspicio, che i temi vengano affrontati con uno sguardo globale e di lungo periodo”.
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