La sonnenBatterie in una stanza luminosa
Education | giugno 2022

Fotovoltaico e pompa di calore: l’alternativa green alle fonti fossili

L’attuale crisi energetica ha portato a valutare alternative al consumo di energia da fonti fossili. L’installazione di impianto fotovoltaico con pompa di calore può rivelarsi una scelta non solo efficiente ma vantaggiosa.

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Come funziona una pompa di calore?

La pompa di calore è un sistema di riscaldamento domestico alimentato a elettricità che trasferisce energia termica dall’ambiente esterno a quello interno per mezzo di un fluido termoportante che trasferisce calore da una delle seguenti fonti:

  • aria: (pompa di calore ad aria) sfrutta l’energia termica dell’aria esterna per produrre aria calda. L’aria è una risorsa gratuita ed accessibile ma, a basse temperature (sotto i 5-7° gradi), risulta insufficiente per il riscaldamento del fluido, che richiede, quindi, un consumo di energia.
  • acqua: (pompa di calore ad acqua) grazie al calore ricavato dall’acqua di una falda acquifera, scalda l’acqua contenuta nei termosifoni o nella serpentina di un impianto riscaldamento.
  • terra: (pompa di calore geotermica) sfrutta il calorepresente negli strati più profondi del terreno (oltre i 10 metri di profondità) dove la temperatura risulta stabile e sensibilmente superiore a quella della superficie.

Tranne, dunque, il caso in cui la pompa di calore sia alimentata ad aria, l’energia viene consumata esclusivamente per muovere il fluido termoportante, lasciando che l’ambiente si riscaldi grazie al naturale scambio termico con l’ambiente.

Ciò rende la pompa di calore una soluzione ad alta efficienza energetica, con un coefficiente di prestazione che può arrivare sino a 5: per 1 kWh di energia elettrica impiegato, è possibile avere un ritorno di 5 kWh di energia termica. È possibile così ridurre i consumi di energia e abbattere i costi della bolletta, con un risparmio che, secondo le stime, può attestarsi tra il 40% e il 70%, a seconda della fonte di alimentazione della pompa di calore e dell’ambiente.

Diversi modelli di pompe di calore offrono, inoltre, funzioni di raffreddamento: in estate, il fluido termoportante cattura il calore interno all’edificio e lo espelle all’esterno, garantendo temperature confortevoli 365 giorni l’anno.

Tra le diverse tipologie di pompe di calore, i maggiori vantaggi, sia in termini economici che di performance, sono oggi offerti dalle “pompe di calore ad acqua” o “pompe di calore geotermiche” che richiedono, però, un investimento iniziale elevato e un processo di installazione complesso (esempio: creazione di un pozzo o inserimento di una sonda).

Lo scenario europeo

Per quanto sopra, non stupisce la grande diffusione registrata da questi sistemi, nel corso degli ultimi anni. Secondo l’EHPA , European Heat Pump Association, nel 2021, sono state vendute più di 2 milioni di unità in tutta Europa, con una crescita del 25% rispetto al 2020, raggiungendo la copertura di un quarto delle vendite dell’intero comparto di riscaldamento.

Inoltre, dal 2015 al 2021, il settore ha registrato un trend annuale di crescita a doppia cifra; ad eccezione del biennio 2019-2020 che ha registrato un timido +7%; un buon risultato se si considera la presenza del fenomeno pandemico. E le stime per il futuro sono più che positive. Entro il 2025, si prevede un raddoppio delle vendite per il comparto, ben instradando l’Europa verso i 50 milioni di unità installate e utili al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione 2030.

Anche per l’Italia, Assoclima, Associazione italiana dei costruttori di climatizzatori, prevede una crescita più che positiva osservando che, nel solo terzo trimestre 2021, il mercato delle “pompe di calore ad aria” e delle “pompe di calore ad acqua”, centralizzate e con potenza inferiore ai 17 kW, è cresciuto del 222% a volume e del 233% a valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Pompa di calore e fotovoltaico: come funziona

Che si tratti di aria, acqua o geotermia, la pompa di calore sfrutta una fonte d’energia rinnovabile per riscaldare o raffreddare l’abitazione, richiedendo il consumo di elettricità solo per il trasporto del fluido termoportante (o per riscaldarlo, in caso di pompe ad aria); energia che, grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico, può essere generata anch’essa in modo green.

L’impianto fotovoltaico permette, infatti, di produrre energia rinnovabile per il fabbisogno energetico della propria abitazione. Inoltre, l’energia non immediatamente consumata può essere immagazzinata, grazie all’installazione di un sistema di accumulo fotovoltaico in grado di rilasciare energia quando se ne ha più bisogno, anche per alimentare una pompa di calore. Il risultato è un sistema altamente efficace e sostenibile che garantisce un ambiente domestico confortevole con costi ed emissioni ridotti.

In sintesi, la combinazione di una pompa di calore, alimentata dall’energia green di un impianto fotovoltaico, e l’installazione di un sistema di accumulo intelligente può, quindi, rappresentare una soluzione concreta verso la transizione energetica e una valida alternativa all’uso di energia da fonte fossile anche per il riscaldamento della casa.

Pompa di calore e fotovoltaico: conviene?

sonnen offre soluzioni complete per l’indipendenza energetica. Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo sonnenBatterie è possibile, infatti, coprire circa il 75% del proprio fabbisogno energetico e, aderendo all’offerta energia sonnenFlat 1500, con bonus annuo in bolletta di 1500 kWh, è possibile raggiungere il 100% di indipendenza dai tradizionali fornitori di energia.