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Info&FAQ | Indipendenza energetica

Transizione 5.0: cosa bisogna sapere

La Transizione 5.0 rappresenta la nuova frontiera della trasformazione industriale in Italia, un’evoluzione che integra sostenibilità, digitalizzazione e risparmio energetico.

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Cos’è il Piano Transizione 5.0?

Dopo il successo del piano industria 4.0, il Governo ha introdotto un nuovo schema di incentivi che punta non solo all’innovazione tecnologica, ma anche alla decarbonizzazione dei processi produttivi. Il Piano Transizione 5.0 si rivolge alle imprese che intendono ridurre i propri consumi energetici attraverso investimenti in tecnologie smart, fonti rinnovabili, automazione e sistemi di accumulo.

Il Piano Transizione 5.0 è un’iniziativa del Governo italiano inserita nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Con una dotazione di circa 6,3 miliardi di euro, rappresenta l’evoluzione del Piano 4.0 e mira a sostenere la transizione digitale e green delle imprese dal 2024 al 2025. Offre un credito d’imposta per investimenti in tecnologie green e digitali, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici di almeno il 3% a livello di struttura o il 5% a livello di processo produttivo.

Come funziona il Piano Transizione 5.0?

  1. Ambito di applicazione: imprese italiane di ogni dimensione e settore.
     
  2. Investimenti ammessi: beni materiali e immateriali (es. fotovoltaico, sistemi di accumulo, software di monitoraggio, pompe di calore, robotica 4.0).
     
  3. Credito d’imposta:
    • Fino al 45 % per investimenti che riducono i consumi di oltre il 10 %;
    • Tariffe variabili (35 %, 15 %, 5 %) secondo fasce di spesa;
    • Con scaglioni da 0 a 50 milioni di euro.
       
  4. Iter di accesso:
    • Comunicazione “ex-ante” e “ex-post” tramite piattaforma GSE;
    • Prenotazione tramite conferma di ordine minimo del 20 % entro 30 giorni dalla comunicazione.

Come e quando si accede al piano nel 2025?

Il Piano Transizione 5.0 è operativo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. Le comunicazioni ex-ante sono state aperte il 7 agosto 2024, mentre le conferme ex-post sono state presentate a partire dal 12 settembre 2024 sulla piattaforma del GSE. Nel 2025 le procedure sono state semplificate per favorire un accesso più rapido, mantenendo gli obiettivi di efficienza energetica nelle imprese.

Incentivi e risparmi: focus su fotovoltaico e accumulo

Il piano supporta fortemente l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e la sua integrazione con sistemi di accumulo. Tra le misure agevolabili figurano:

  • impianti fotovoltaici,
  • sistemi di storage (batterie),
  • infrastrutture per l’autoconsumo energetico.


Chi investe in impianti FV con accumulo può ottenere una maggiorazione fino al 50% sul credito d’imposta.

Transizione 5.0: quali sono gli obiettivi principali?

Questo piano rappresenta un’evoluzione verso l’Industria 5.0, combinando innovazione digitale e sostenibilità ambientale. Pur condividendo l’impianto logico del piano 4.0, la transizione 5.0 sposta il focus dal solo ammodernamento tecnologico all’obiettivo della transizione ecologica, promuovendo l'economia circolare e un utilizzo sostenibile delle risorse.

sonnen e transizione 5.0: partner per l’innovazione green

In un contesto in cui le imprese puntano alla riduzione dei consumi e all’autoproduzione energetica, sonnen, con i suoi sistemi di accumulo sonnenBatterie e le soluzioni integrate, diventa un partner strategico. 

Grazie all’integrazione di fotovoltaico, accumulo e gestione intelligente dell’energia, sonnen consente di massimizzare l’autoconsumo, ridurre i costi energetici e ottenere una quota parte del credito d’imposta prevista dal Piano Transizione 5.0, accelerando il percorso verso un sistema produttivo sostenibile.