Caro bollette: fotovoltaico con accumulo, una combinazione vincente
Nuove tensioni sullo scenario internazionale fanno prevedere, entro la fine del 2023, nuovi rialzi sui costi delle bollette elettriche. Ma tecnologie per l’autoproduzione e il consumo di energia rinnovabile possono mettere al riparo dalle oscillazioni di mercato.
Le recenti tensioni geopolitiche registrate sullo scacchiere internazionale hanno portato, nel corso delle ultime settimane, a importanti oscillazioni sul mercato dei prezzi di energia e gas, con nuovi e improvvisi aumenti.
E sebbene i valori non raggiungano i massimi registrati nel 2022, famiglie e imprese dovranno presto prepararsi a nuovi rincari delle bollette.
Le aspettative sulle bollette elettriche
Le nuove tariffe annunciate da ARERA confermano di fatto un trend previsionale già anticipato nei mesi scorsi: le famiglie nel mercato in tutela registreranno, per il quarto trimestre 2023, un aumento del prezzo delle bollette elettriche pari a +18,6%, con 28,29 centesimi €/kWh, e +4,8% sulle bollette del gas, basato sui consumi certificati di settembre 2023.
Variazioni che, come afferma Stefano Besseghini, Presidente di ARERA “sono indice di un settore energetico ancora alla ricerca di un suo equilibrio, con inevitabili riflessi nella bolletta anche a causa della stagionalità a cui andiamo incontro”.
In questo scenario, le bollette elettriche di famiglie del mercato in tutela registreranno, entro la fine dell’anno, un sostanziale aumento, dovuto all'andamento delle quotazioni del Prezzo Unico Nazionale (PUN): prezzo all'ingrosso dell'energia acquistata sul mercato della Borsa Elettrica nazionale (IPEX - Italian Power Exchange).
Un parametro sintetico delle operazioni di acquisto e vendita di energia sui mercati e base per il calcolo delle tariffe energetiche nazionali, consultabile sul sito del Gestore Mercati Energetici (GME).
Il PUN può essere condizionato da diversi fattori: costo della materia prima, dinamiche tra domanda/offerta, speculazioni sui mercati internazionali o, ancora, tensioni geopolitiche in seno agli esportatori di materie prime per la produzione energia, quali gas e petrolio, già normalmente in crescita nelle stagioni più fredde.
E molti Paesi, tra cui l’Italia, dipendono dalle importazioni di materie prime estere. È così che conflitti geopolitici o improvvise interruzioni delle forniture possono influenzarne il valore e provocarne oscillazioni significative.
Strategie contro il caro bollette
Per mettersi al riparo da oscillazioni delle tariffe e dal potenziale impatto negativo sui costi delle bollette elettriche, è possibile valutare soluzioni integrate per la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile.
Con l'installazione di un impianto fotovoltaico su tetto è possibile non solo autoprodurre energia pulita a copertura del fabbisogno energetico dell’abitazione, ma grazie all’autoconsumo, essere tutelati da eventuali oscillazioni sul prezzo d’acquisto dell’energia. Ma non solo.
Per utilizzare al meglio tutta l’energia pulita autoprodotta dall’impianto e gestirla al meglio, in base alle proprie abitudini di consumo, è possibile integrare l’impianto con un sistema di accumulo fotovoltaico intelligente, che immagazzina l’energia prodotta in surplus durante il giorno per rilasciarla quando se ne ha più bisogno, tipicamente la sera, quando i consumi aumentano e l’impianto è spento.
Una soluzione domestica completa per la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile con vantaggi sia in termini di tutela contro l'instabilità dei prezzi che di lotta contro il cambiamento climatico.
Le soluzioni sonnen per l’indipendenza energetica
Grazie alla costante ricerca e innovazione, sonnen è in grado oggi di offrire soluzioni energetiche integrate per la massima efficienza e risparmio.
Con l’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile coprire con energia pulita quasi il 35% del fabbisogno energetico domestico, ma grazie all’integrazione di un sistema di accumulo fotovoltaico intelligente, come sonnenBatterie, è possibile raggiungere un grado di autonomia energetica del 75%.
In più, aderendo all’offerta energia sonnenFlat 1500, con un bonus in bolletta di 1500 kWh sulla componente energia (pari a un controvalore massimo di 150 €/annuo) è possibile coprire eventuali consumi residui, non coperti con l’autoproduzione e raggiungere così il 100% di indipendenza energetica dai tradizionali fornitori di energia. Una strategia efficace non solo in termini di sostenibilità, ma di risparmio.